Giocatori: Due o più squadre di sei giocatori ciascuna. Un conduttore.


Occorrente: Per ogni squadra, sei recipienti di dimensioni diverse (ma non troppo...). I sei recipienti di ciascuna squadra devono essere uguali a quelli delle altre squadre. Un secchio pieno d’acqua. Un po’ di ostacoli da spargere per il campo di gioco.


Preparazione: Il conduttore traccia un percorso ricco di curve e deviazioni, lo dissemina di ostacoli e contrassegna, a distanze diverse uno dall’altro, cinque punti in cui i giocatori dovranno cambiare recipiente. Quando ha finito, le squadre osservano con attenzione il percorso, dopo di che si schierano una accanto all’altra sulla linea di partenza, ciascuna con i propri giocatori disposti in fila indiana. Ogni giocatore prende uno dei recipienti della sua squadra, il secchio pieno d’acqua viene posato a terra e il gioco può avere inizio. L’osservazione del percorso può aiutare i giocatori delle varie squadre a stabilire l’ordine in cui si dispongono in fila e il recipiente che ciascuno di loro prende.


Regole: Al “Via!” il primo giocatore di ogni squadra parte, riempie d’acqua il proprio recipiente (immergendolo nel secchio), compie con calma il primo pezzo di percorso e si ferma accanto al primo punto di scambio. Il secondo giocatore della squadra lo raggiunge, versa nel proprio recipiente l’acqua che il compagno è riuscito a portare fin lì e affronta il secondo tratto di percorso. Quando si ferma accanto al secondo contrassegno, viene raggiunto dal terzo giocatore e così via.


Vince: La squadra il cui sesto e ultimo giocatore raggiunge il traguardo con più acqua nel proprio recipiente, indipendentemente dal tempo impiegato dalla squadra per compiere l’intero percorso.