Sui campi di battaglia, fin dai tempi più antichi, oltre ai combattenti occupati a scappare dagli avversari, a rincorrerli o a lottare con loro, ci sono sempre stati anche gli infermieri, pronti a correre in aiuto dei feriti. A volte qualche combattente, commosso dal loro esempio, decideva di smettere di lottare per aiutare i compagni colpiti, ma c’era subito qualche infermiere smanioso di partecipare alla battaglia, pronto a prendere il suo posto. Il rapporto tra infermieri e combattenti rimaneva così sempre uguale.

Giocatori: Quanti si vuole, con un conduttore.

Occorrente: Tanti palloncini da gonfiare quanti sono i giocatori divisi per quattro. Acqua a volontà.

Preparazione: I palloncini vengono riempiti d’acqua e chiusi accuratamente. I giocatori si spargono per il campo di gioco. Uno ogni dieci viene nominato “nemico” e si prepara a inseguire gli altri. Tra tutti quelli rimasti, uno ogni dieci viene nominato “infermiere” e riceve un palloncino pieno d’acqua (la cassetta del pronto soccorso). Tutti gli altri palloncini restano accanto al conduttore, fermo ai bordi del campo.

Regole: Al “Via!” dato dal conduttore, i nemici inseguono gli altri giocatori, che scappano per non essere presi. Chi viene toccato da un nemico si ferma a braccia larghe nel punto in cui è stato preso e può essere liberato (curato) da un infermiere che gli lanci il suo palloncino (la sua cassetta del pronto soccorso).

Se il palloncino cade a terra, deve essere raccolto dall’infermiere che lo ha lanciato. Se cadendo si rompe, l’infermiere corre a prenderne un altro dal conduttore. In tutti e due i casi, il ferito non viene curato e quindi non può riprendere il gioco. Quando un ferito prende al volo un palloncino, guarisce e può decidere se restituirlo all’infermiere per riprendere a scappare o se tenerlo, trasformandosi così in infermiere. In quest’ultimo caso l’infermiere senza più palloncino diventa combattente e scappa.

I nemici non possono acchiappare gli infermieri né quando hanno il palloncino in mano, né quando stanno tornando dal conduttore a prenderne un altro (in questo caso gli infermieri, per non confondersi con gli altri giocatori, corrono tenendo le mani sulla testa). Gli infermieri, da parte loro, non possono in nessun modo ostacolare i nemici, ma solo aiutare i compagni.

Il gioco termina quando anche l’ultimo palloncino si è rotto o quando restano in libertà solo più gli infermieri.

Vince: La squadra dei nemici se al termine del gioco meno della metà dei fuggitivi è libera, i loro avversari in caso contrario.