Tre, due, uno...zero!

Partecipanti: una ventina di giocatori e un conduttore.

Materiale: un cronometro e... un po' di lealtà.

Procedimento: Si dividono i giocatori in due squadre, quella dei "bravi tecnici" e quella dei "guasti improvvisi". La prima squadra si schiera ai bordi del campo di gioco (il missile di partenza), mentre la seconda si sparge qua e là all'interno del campo stesso.

Regole: Al "via!" i "guasti improvvisi" corrono per il campo inseguiti dai "bravi tecnici", che cercano di eliminarli per permettere al razzo di partire. Un guasto viene eliminato se individuato (toccato) da tre tecnici diversi. Dopo essere stato toccato per la prima volta il giocatore continua a correre tenendo una mano sopra la testa, dopo la seconda volta con tutte e due le mani sulla testa e dopo la terza esce dal campo.

Ciascun "bravo tecnico" può individuare tanti "guasti improvvisi" (toccare tanti avversari) quanti sono i giocatori dell'altra squadra divisi per due, dopo di che finisce il suo turno di lavoro (esce dal missile). Ciò costringe i tecnici a lavorare "di squadra" per evitare di trovarsi, a un certo punto del gioco, con i compagni più deboli che inseguono da soli gli avversari più forti. Si cronometra il tempo impiegato dai "bravi tecnici" per eliminare tutti i "guasti improvvisi" e le due squadre scambiano posto e compiti.

Vince: la squadra che impiega minor tempo a far partire il proprio razzo, eliminandole tutti i guasti.